La tritacartoni nella logistica farmaceutica trova una collazione ideale. Il mondo degli imballaggi e quello della logistica farmaceutica corrono su un binario comune: entrambi vivono un momento di grande trasformazione orientato alla sostenibilità. Ecco perché ricerca e sviluppo stanno introducendo sul mercato macchine innovative, in grado di preservare l’efficienza e garantire la circolarità. La macchina tritacartoni trasforma lo scarto in risorsa, perché le scatole di scarto diventano nuovo materiale per imballaggio.
Il circolo virtuoso della tritacartoni
Il funzionamento della macchina tritacartoni - chiamata anche perforacartoni - è semplice. È sufficiente prendere il cartone piatto, inserirlo nella fessura, e raccoglierlo poi nell'apposito contenitore. La macchina è in grado di tritare il cartone con nastro adesivo o etichette. Vuoi vedere come funziona? Guarda il video di seguito.I vantaggi della macchina tritacartoni
La tritacartoni nella logistica farmaceutica soddisfa tre obiettivi strategici:
- Efficienza. Automatizzando il processo di conversione del cartone, si possono risparmiare tempo e risorse, consentendo agli operatori di concentrarsi su compiti più strategici e ad alto valore aggiunto.
- Risparmio. Grazie alla tritacartoni le scatole di cartone destinate al macero, vengono convertite in materiale per riempire le scatole delle nuove spedizioni. Evitando ulteriori acquisti.
- Sostenibilità. Il cartone prende una seconda vita evitando il consumo di materie prime e favorendo l’economia circolare.
Il ruolo centrale della tritacartoni nella logistica farmaceutica
La macchina tritacartoni nella logistica farmaceutica è protagonista infatti nell’ultima delle tre fasi di imballaggio (imballaggio terziario):
- imballaggio primario. È direttamente a contatto con il prodotto, si tratta del blister in caso di pastiglie o del flacone in vetro in caso di soluzioni liquide;
- imballaggio secondario. Protegge il farmaco, ma ha anche la funzione di identificare il prodotto e di fornire tutte le informazioni necessarie. Ad esempio la scatola personalizzata che contiene uno sciroppo o un blister;
- imballaggio terziario. Ha lo scopo di movimentare grandi quantità di merce. Generalmente i farmaci devono essere stoccati in scatole. All’interno delle scatole in cartone i farmaci devono essere adeguatamente bloccati e protetti, al fine di evitare rotture o danneggiamenti dei prodotti durante i trasporti da e per le logistiche farmaceutiche.
Come funziona una logistica farmaceutica?
La logistica farmaceutica gestisce la catena di approvvigionamento, distribuzione e stoccaggio, garantendo la consegna tempestiva e sicura dei farmaci ai rivenditori o alle strutture richiedenti. Rapidità e flessibilità sono d’obbligo, ma la stella polare è la sicurezza del prodotto.
Il cartone come materiale fondamentale di protezione
Il cartone è un materiale imprescindibile nella logistica farmaceutica:
- garantisce la massima protezione durante il trasporto;
- è un prodotto sostenibile;
- è un materiale altamente performante;
- è in grado riempire il vuoto all’interno delle scatole, bloccare il contenuto e assorbire gli urti preservando i prodotti da eventuali graffi o abrasioni.
23 aprile 2024