Etichettatura. Chi opera nel mondo degli imballaggi negli
ultimi tre anni avrà udito questa parola un’infinità di volte. Merito della
nuova etichettatura ambientale degli imballaggi, che dall’1 gennaio 2023 ha letteralmente
rivoluzionato il modo di contrassegnare gli imballaggi di qualsiasi genere e tipo
(per un approfondimento leggi la nostra guida). Ma al di là di questo esiste un
mondo sull’apposizione fisica delle etichette autoadesive: strumenti tanto
semplici quanto indispensabili, in grado di trasferire informazioni utili e
preziose direttamente dal produttore al consumatore o all’utilizzatore. Che sia
un indirizzo, delle informazioni di corretto utilizzo, un contrassegno per la
logistica a magazzino o un dettaglio del contenuto. L’etichetta diventa un
ausilio indispensabile per agevolare qualsiasi operazione nella filiera.
Quali le principali tipologie di etichette adesive?
Le etichette adesive (dette anche autoadesive) si declinano in una miriade di tipologie e forme, ma sul mercato sono due quelle maggiormente utilizzate.- Etichette adesive in carta. Se fossimo nel campo dell’automotive la definiremmo il modello base. È al tempo stesso però l’etichetta per eccellenza, il formato più duttile, pratico e universale che esista in commercio. Personalizzabile in definite declinazioni: è possibile infatti scegliere tra il frontale opaco e quello semilucido per applicazioni visivamente più accattivanti. Le etichette adesive in carta possono contare anche su diverse colle per l’adesione: ci sono etichette che necessitano di essere rimosse dopo il primo utilizzo senza lasciare alcuna traccia, altre che invece devono resistere a lungo sconfiggendo gli agenti atmosferici e il tempo. Grazie a un’ampia rete di fornitori inoltre è possibile scegliere una dimensione completamente personalizzata, optando poi per la consegna su rotolo oppure per la confezione in piega. I colori? La stampa è possibile in bianco e nero, fino a ben 7 colori.
- Etichette adesive per stampanti Desktop. C’è chi necessita di etichette prestampate, e c’è invece chi è già dotato di un sistema per la stampa e deve modificare di volta in volta il contenuto da veicolare. Questa tipologia di etichetta è particolarmente indicata per chi non necessita di enormi volumi, trovando difficoltà quindi nell’individuare etichettifici in grado di soddisfare le richieste. È così possibile provvedere “in house” senza dover per forza ricorrere a terzi per la stampa. Grazie alla disponibilità di formati standard (oltre 90 a listino) il prezzo rimane sempre competitivo anche acquistando quantità ridotte. Le etichette sono confezionate in bobine con diametro interno da 40 mm ed esterno da 95 mm, perfettamente compatibili con le stampanti Zebra (e con le stampanti Desktop di altre marche che utilizzano bobine di etichette con diametri analoghi). Oltre alle etichette in carta per trasferimento termico sono disponibili anche alcuni formati in carta termica e in PE bianco e argento.
Quali i principali modi di utilizzo delle etichette adesive?
È davvero complicato definire in rigidi comparti i campi di applicazione delle etichette adesive. Il supporto è talmente duttile e personalizzabile da trovare impiego per le motivazioni più differenti: molto dipende della finalità e dall’utilizzo. Alcuni esempi della funzionalità delle etichette adesive possono però essere:- etichette per le spedizioni: i colli o i pacchi in partenza devono sempre riportare tutte le informazioni necessarie per l’arrivo al destinatario. E devono essere personalizzate di volta in volta senza particolari esigenze di robustezza o resistenza.
- etichette per le caratteristiche dei colli: è possibile che determinate spedizioni debbano essere trattate in un determinato modo, con cura piuttosto che in una determinata maniera. Per preservare il contenuto è sempre meglio dare più informazioni possibili a chi deve trattare la merce.
- contrassegno della merce: l’organizzazione del magazzino è importante tanto quanto la gestione del magazzino stesso. Contrassegnare scatole o scatoloni, bancali o sacchi in poliene consente di risparmiare tempo e agevola il compito degli operatori (per l’organizzazione del magazzino scopri anche la nostra gamma di etichettatura magnetica per scaffali).
- etichette per inventario: è infatti possibile inventariare tutti i beni apponendo un’etichetta personalizzata a tutti i beni immobili dell’azienda.
E l’etichettatura ambientale? Le etichette adesive
possono servire?
La risposta è: assolutamente sì. La normativa prevede che i lotti di imballaggi
non ancora sottoposti ad etichettatura ambientale e acquistati prima dell’1
gennaio 2023 possano essere smaltiti. Ma è bene non farsi trovare impreparati
in caso di giacenze di magazzino piuttosto importanti: applicare un’etichetta
prestampata può infatti prevenire spiacevoli inconvenienti. Ma è possibile
adottare la soluzione dell’etichetta adesiva anche in via permanente, qualora
non si abbia tecnicamente la possibilità di aggiungere le informazioni del prodotto
(codice alfanumerico e info sullo smaltimento) sull’imballaggio. Un’etichetta
personalizzata può rappresentare il modo più veloce, facile e sicuro per
evitare di incappare nelle sanzioni previste per chi non assolve agli obblighi
dell’etichettatura ambientale.
30 gennaio 2023