La nuova etichettatura ambientale degli imballaggi è stata tra gli argomenti di maggior tendenza nell’anno appena concluso. Le aziende hanno lavorato sodo per preparare il terreno e farsi trovare pronte in vista di un cambiamento per certi versi epocale, ma il termine ultimo inizialmente previsto per il 31 dicembre 2021 è stato spostato al 30 giugno 2022. Ad intervenire in maniera decisa il cosiddetto “Decreto Milleproroghe”, pubblicato a fine anno in Gazzetta Ufficiale.
In particolare il provvedimento prevede:

  • la sospensione dell’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi fino a fine giugno;
  • la commercializzazione dei prodotti con o senza nuova etichetta ambientale fino all’1 luglio 2022 (fino a esaurimento scorte).

Ma non sono queste le uniche novità. Il comma 2 dell’articolo 11 prevede infatti che nel prossimo mese il Ministro della Transizione Ecologica provveda a pubblicare linee guida tecniche per ottemperare nel miglior modo possibile alle disposizioni di legge sull’argomento. Uno strumento utile a sgombrare il campo dalle tante difficoltà interpretative emerse negli ultimi mesi, fornendo così alle imprese un utile sostegno per il corretto adempimento degli obblighi.

Si tratta del terzo rinvio dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni. Le etichette ambientali avrebbero dovuto infatti cominciare a circolare entro fine settembre 2020, la prima proroga ha poi spostato il termine al 31 dicembre 2021 esclusivamente per le informazioni sul fine vita del packaging salvo poi spostare all’1 gennaio 2022 tutti gli obblighi compresi anche quelli dell’inserimento del codice alfanumerico utile a identificare il materiale d’imballaggio.

Ora il nuovo termine al 30 giugno 2022: l’articolo 11 che disciplina le nuove scadenze si trova a pagina 17 del documento firmato dal Presidente della Repubblica. 

Consulta il Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

5 gennaio 2022