Dopo i quattro rinvii che si sono susseguiti a partire dal 2020, il dubbio era legittimo. Il nuovo termine per l’entrata in vigore dell’etichettatura ambientale sarà reale oppure ci sarà un'ulteriore proroga? La risposta è arrivata proprio oggi (20 ottobre 2022) durante il webinar “Etichettatura degli imballaggi - Ieri, oggi e domani” organizzato da Conai. Il capo dipartimento per la transizione ecologica e gli investimenti verdi del Ministero della Transizione Ecologica Ing. Laura D’Aprile ha infatti confermato che a inizio anno entrerà in vigore la nuova normativa: «Il decreto di approvazione delle linee guida sulla nuova etichettatura ambientale è stato firmato dal Ministro il 26 settembre - conferma l’ingegner D’Aprile -, e trasmesso alla Corte dei Conti per il visto di conformità ai fini della pubblicazione. La trasmissione è avvenuta a inizio ottobre, per cui il riscontro formale avverrà entro i 30 giorni di legge. Non appena riceveremo il riscontro avverrà la comunicazione con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Dunque il percorso è in fase di chiusura, ci sono i tempi tecnici per adeguare la struttura formale dell’etichettatura nei termini previsti per gennaio 2023. L’entrata in vigore della norma è senz’altro garantita».

Etichettatura come incentivo alla raccolta differenziata

Una sorta di mini rivoluzione per tutto il settore dunque, con una nuova modalità di gestione delle etichette degli imballaggi che interesserà una moltitudine di attori. Il tutto finalizzato a una migliore comunicazione nei confronti degli utilizzatori, cosicché siano in grado di riconoscere con precisione i materiali utilizzati nell’imballaggio e di conseguenza conferirlo in maniera idonea. Lo scopo e l’intento della nuova normativa è infatti quello di migliorare il riciclo e ridurre la filiera dei prodotti: «Dobbiamo cercare di continuare a spingere sul recupero di materia - continua la D’Aprile -. È possibile garantire la costruzione nuove catene di approvvigionamento solo aumentando la raccolta differenziata e migliorando la qualità della stessa, così da facilitare le filiere di recupero e riciclaggio. A quest’obiettivo contribuiscono le linee guida sulla nuova etichettatura ambientale».

I prossimi appuntamenti in calendario riguardo l'etichettatura ambientale

Prossimamente, dal 7 al 30 novembre 2022, verrà pubblicato da parte di Conai un vademecum per l’utilizzo dei canali digitali per l’etichettatura ambientale degli imballaggi, mentre a metà novembre verrà aperto uno spazio online per mettersi alla prova e diventare ufficialmente un Esperto di etichettatura ambientale degli imballaggi. Nel 2023 invece nascerà DifferEnTi, il database sulle modalità e performance di raccolta differenziata, e sulle azioni di prevenzione locale in Italia.

Il futuro dell’etichetta in Europa sarà digitale

«In questo momento - conclude l’ingegner D’Aprile -, è in discussione in ambito europeo il nuovo regolamento sugli imballaggi, e all’interno di questo schema che comincia a circolare e verrà diramato intorno al 30 novembre, troviamo un riferimento esplicito al ricorso alla digitalizzazione (Qr Code) all’interno dell’etichettatura. Come unico fondamentale strumento per eliminare le barriere al mercato interno. Quindi c’è un indirizzo preciso di livello comunitario, che a livello nazionale abbiamo anticipato, lo supporteremo e lo accompagneremo».

20 ottobre 2022